Solare termico

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Riscaldare richiede molta energia e quindi molte spese, il sole ci regala ogni giorno quest’energia e a noi spetta solo il compito di saperla cogliere.

Gli impianti solari termici sfruttano l’irradiazione solare per riscaldare l’acqua sanitaria e  quella per il  riscaldamento. Questi tipi di impianti esistono già da diversi anni, ma attualmente hanno raggiunto livelli di resa energetica nettamente superiori rispetto al passato, inoltre hanno anche piacevolmente migliorato il loro aspetto. Il collettore solare (pannello) raccoglie la radiazione del sole per trasformarla in energia termica e riesce a trasformare la radiazione luminosa in calore anche in giornate con copertura nuvolosa.

solare-termico PRIVATI 2La tecnologia solare termica, ormai ben collaudata, permette un notevole risparmio economico assicurandoci una maggiore indipendenza dai combustibili fossili e quindi tutelando maggiormente l’ambiente. Il solare termico non richiede un grosso investimento, necessita di poca superficie per la sua installazione e si ripaga generalmente in circa 4/5 anni.

Questo tipo di impianti è supportato sia da incentivi fiscali specifici (detrazione 65%) che dal conto termico. Nel nostro Paese la scelta di questa tecnologia ci vede tra i primi posti per impianti installati in Europa. La scelta di investire su un impianto solare termico significa  salvaguardare le risorse del pianeta, risparmiare  economicamente  e aumentare il valore del proprio immobile.

Come è composto?

Un impianto solare termico standard è composto da questi elementi principali: – collettore solare; – serbatoio o accumulo; – regolatore solare; – stazione solare.

Collettore solare: comunemente chiamato “pannello”, permette di trasformare la luce solare captata in calore.
Serbatoio o accumulo: qui l’acqua per gli usi sanitari viene riscaldata attraverso uno scambiatore di calore collegato al circuito solare e mantenuta in temperatura.
Regolatore solare: può essere paragonato ad un termostato: controlla la temperatura del collettore e dell’acqua contenuta nel serbatoio, agendo opportunamente per trasferire calore.
Stazione solare: controlla i flussi del liquido solare, la temperatura e la pressione del circuito.

Oltre a questi, l’impianto prevede tubazioni, kit di fissaggio e strutture in alluminio di supporto per i collettori.

Come funziona l’impianto?

La radiazione solare scalda un particolare liquido termovettore che scorre all’interno del collettore e che ha anche proprietà antigelo. Questo liquido viene fatto circolare fino al serbatoio e qui cede la propria energia termica all’acqua che, di conseguenza, si scalda.

L’intero kit da un unico fornitore: è consigliabile che tutti i componenti dell’impianto provengano dallo stesso fornitore in modo da evitare problemi di compatibilità, montaggio e manutenzione, con un’unica garanzia.

Inoltre, grazie alle detrazioni fiscali specifiche e il “conto termico” http://www.gse.it/ legato agli incrementi di efficienza energetica nella produzione di energia termica è possibile recuperare buona parte delle spese sostenute per l’acquisto e per l’installazione della caldaia.